(ANSA) - CAGLIARI, DEC 2 - Conoscere in anticipo il sesso del
muggine "Mugil cephalus" sin dai primi stadi dello sviluppo
delle uova potrebbe rivelarsi determinante per la produzione di
bottarga. La capacità di selezionare molto precocemente solo
femmine da portare alla maturità sessuale, in ambiente naturale,
potrebbe ridurre lo sforzo ed i costi di produzione di uno dei
prodotti più amati nelle tavole della Sardegna e non solo.
E proprio attraverso il sequenziamento del genoma del
muggine, i ricercatori dell'Università di Padova, in
collaborazione con colleghi dell'Università di Cagliari,
dell'Ispra e del "Fisheries Research Institute" greco, hanno
identificato dei marcatori genetici legati al gene FSHR
(Follicle Stimulating Hormone Receptor) attraverso i quali è
possibile sapere in anticipo e con alta probabilità se un
individuo sarà maschio o femmina.
"Questa informazione non solo ha una grande valenza
scientifica considerato il complesso sistema di determinazione
del sesso nei pesci ancora oggi poco compreso - dice Tomaso
Patarnello del Dipartimento di Biomedicina Comparata e
Alimentazione dell'Università di Padova coordinatore della
ricerca insieme al Prof. Luca Bargelloni -, ma è anche di grande
importanza applicativa dal momento che la bottarga si produce
dalle gonadi femminili dei muggini e fino alla maturità sessuale
(2-3 anni) non è possibile stabilire il sesso se non attraverso
l'esame istologico della gonade".
"Questo si traduce in un deciso incremento della produzione
di bottarga con aumento del reddito per gli operatori e una
riduzione dell'import di uova dall'estero" afferma Angelo Cau
dell'Università di Cagliari, promotore di questo studio.
Lo studio Fshr, a fish sex-determining locus shows variable
incomplete penetrance across flathead grey mullet populations
appena pubblicato sulla rivista del "iScience", del gruppo
editoriale Cell, ha identificato mutazioni sesso specifiche sul
gene FSHR (Follicle Stimulating Hormone Receptor) di M.
cephalus. (ANSA).
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