(ANSA) - ROMA, 11 GEN - Per combattere i cambiamenti
climatici gli italiani sarebbero più disposti a rinunciare ai
viaggi aerei piuttosto che smettere di mangiare carne, comprare
nuovi capi di abbigliamento, utilizzare servizi di video
streaming o la propria auto. E' quanto emerge dalla seconda
pubblicazione dedicata ai comportamenti dei cittadini in
rapporto ai cambiamenti climatici, riguardante il 2020-2021,
diffusa dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) - il
braccio finanziario dell'Unione europea e il maggiore
finanziatore multilaterale di progetti in campo climatico a
livello mondiale - in collaborazione con l'azienda francese di
ricerche di mercato Bva.
Per il 66% degli italiani, comunque, preoccupa più il rischio di
contrarre il Covid-19 degli impatti a lungo termine dei
cambiamenti climatici. Il 77% afferma che eviterebbe al momento
di utilizzare i trasporti pubblici nel timore di conseguenze per
la propria salute.
Nel complesso, il 34% degli italiani - rispetto al 19% della
media europea - afferma di mettere in atto "correttivi radicali
al proprio stile di vita per contrastare i cambiamenti
climatici".
Secondo il sondaggio, viaggiare risentirà sia dell'andamento
della pandemia che delle preoccupazioni legate al clima.
Il 33% degli intervistati italiani afferma che, superate le
restrizioni dovute alla pandemia, non prenderà l'aereo per
considerazioni legate ai cambiamenti climatici, e il 43% intende
trascorrere le vacanze in Italia o in un paese limitrofo per
ridurre al minimo le emissioni di carbonio. Solo per il 12%
degli italiani le abitudini di viaggio in aereo resteranno
invariate rispetto a quelle pre-Covid. (ANSA).
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