(ANSA) - ROMA, 26 NOV - E' la giornata mondiale degli
ulivi proclamata dall'Unesco e festeggiata il 26 novembre in
tutto il mondo e in Italia, dove da tutelare è un patrimonio di
250 milioni di piante anche monumentali decimato dalla Xylella e
dalla crisi provocata dalla chiusura di ristoranti e agriturismi
dove le vendite si sono praticamente dimezzate. E' quanto
afferma la Coldiretti, nel sottolineare il ruolo economico,
ambientale, culturale e salutistico della produzione dell'olio
di oliva, colonna della dieta mediterranea.
Un patrimonio minacciato anche dai cambiamenti climatici che
hanno investito l'Italia dove quest'anno si registra un calo
produttivo nazionale di extra vergine del 30% pari a circa 255
milioni di chili, secondo i dati previsionali Ismea-Unaprol.
Questo, però, a fronte si un'elevata qualità grazie all'ottima
fioritura, a condizioni meteo non avverse e ai limitati attacchi
della mosca olearia. A pesare quest'anno è anche la chiusura dei
ristoranti che, in Italia e nel mondo, rappresentano un
importante mercato di sbocco soprattutto per le produzioni di
qualità made in Italy. Sul fronte del mercato, la minor
produzione 2020 e la domanda delle famiglie sta spingendo i
listini con aumenti che riguardano anche gli oli Dop/Igp
italiani. L'andamento dei prossimi mesi dipenderà dalla
situazione internazionale con la produzione mondiale stimata in
linea a quella dello scorso anno ed i prezzi in Spagna, Grecia e
Tunisi che mostrano tendenze al rialzo. (ANSA).
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