(ANSA) - CASERTA, 14 GEN - Continua a far discutere a Caserta
la sospensione e il rinvio del Consiglio comunale che ieri
doveva affrontare l'argomento caldo del Biodigestore, l'impianto
per il trattamento dei rifiuti umidi che dovrebbe sorgere in
località Ponteselice, a poche centinaia di metri dalla Reggia di
Caserta; un impianto che associazioni e cittadini non vogliono,
e la cui contrarietà è stata manifestata anche dal Vescovo
Pietro Lagnese. È stato il sindaco Carlo Marino a far votare e
approvare una richiesta di sospensione prima che iniziasse il
Consiglio, motivandola con la necessità e l'opportunità di
attendere importanti documenti dalla Regione sul Biodigestore.
Infuriata l'opposizione, che ieri si era presentata compatta in
aula nonostante il Consiglio non fosse in presenza causa
emergenza pandemica, mentre i consiglieri di maggioranza e il
sindaco erano collegati da remoto. Il movimento Speranza per
Caserta, che esprime il consigliere Dino Fusco, parla in una
nota a firma del coordinatore Danilo Giaquinto del "peggiore
Consiglio Comunale degli ultimi anni. Sindaco, assessori e
consiglieri di maggioranza si vergognino di quello che è
accaduto. Le scene viste ieri in Consiglio Comunale non sono
degne della città di Caserta. Era un Consiglio nel quale doveva
essere affrontato il biodigestore, sul quale l'attenzione della
cittadinanza è massima. Ci aspettavamo una forte presa di
posizione da parte dell'amministrazione: invece ci siamo
ritrovati con l'assessore delegato all'ambiente, Carmela
Mucherino, in quota Movimento 5 Stelle, assente in quella che
doveva essere 'la sua giornata', e un sindaco che pone una
pregiudiziale volta a rinviare la discussione e che evita così
accuratamente di esprimere qualsiasi posizione sul tema. Nel
prossimo consiglio cosa ci dobbiamo aspettare? Ci avviciniamo al
Carnevale, forse un travestimento?" (ANSA).
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