(ANSA) - BRUXELLES, 09 NOV - "Mi sono chiesto spesso, in
queste settimane, cosa mi accomunasse al Pd, a questo Pd. La
risposta, alla fine, è stata disarmante: a parte i suoi
militanti, quelli che ogni giorno alzano le serrande delle poche
sezioni rimaste aperte, a parte i suoi amministratori, in
trincea ogni giorno per difendere gli interessi dei cittadini
per dare risposte ai mille problemi del quotidiano, a parte i
miei colleghi della delegazione di Bruxelles, non ho più nulla
da condividere con questo Partito. Qual è la linea su temi come
Giustizia, Ambiente, Lavoro, Scuola? Banalmente: non c'è alcuna
linea, ognuno ha la sua!". Lo scrive in un lungo post su
facebook l'eurodeputato Giosi Ferrandino, che ha lasciato il Pd
ed è passato a Renew.
"Ci si limita a rincorrere le posizioni di altri, a
cominciare dal M5S. Questi maestri del camufflage neanche ci
vogliono stare con noi, ma chissà per quale strano motivo noi li
abbiamo trasformati da movimento populista a espressione del
riformismo, modello a cui tendere per vincere! Oggi sento dire
che solo alleandoci con il M5S riusciremo a governare. Capite?
Il punto è, cari amici, che non si deve governare per forza, ma
questo Pd sembra non capirlo, anzi non sembra proprio
accettarlo", attacca. "Si governa quando le idee, le
prospettive, convincono l'elettorato a darti la maggioranza,
punto. Vocazione maggioritaria vi ricorda qualcosa? Abbiamo
perso contatto e affinità con l'elettorato perché oggi il Pd non
è più custode di nessuno dei valori su cui è stato fondato.
Ecco, per queste ragioni io ho deciso di andare via. Aderisco al
Terzo Polo, quel laboratorio che oggi offre una prospettiva
nuova a chi, come me, crede nel riformismo come strumento di
trasformazione della società. È una sfida nuova, stimolante, che
mi farà ritornare l'entusiasmo che il Pd mi ha fatto perdere",
conclude Ferrandino. (ANSA).
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