(ANSA) - BRUXELLES, 09 NOV - "Adesso o mai più: questa è
finalmente l'occasione per un cambiamento di marcia radicale
della politica e della governance economica europea, che abbiamo
così spesso criticato". Lo scrive su Facebook l'europarlamentare
Pd Patrizia Toia.
"La crisi di questi anni, la pandemia, la guerra - osserva Toia
- ci hanno mostrato la necessità di rivedere e rivoltare le
ormai vecchie norme europee in materia di bilanci pubblici,
tutte incentrate sui pareggi di bilancio e sul controllo delle
spese, comprese quelle che avrebbero potuto creare sviluppo e
crescita, cioè le spese produttive e di investimento. Parametri
'stupidi' quelli del passato o 'requisiti irrealistici', come
li ha definiti oggi il Commissario Gentiloni, presentando le
prime proposte per cambiare il Patto di Stabilità.
L'idea di fondo è quella di passare da un sistema nel quale un
numero e un algoritmo definiscono gli standard europei a uno nel
quale sono i Paesi stessi protagonisti nel negoziare una loro
proposta credibile di riduzione del debito, diventando così
protagonisti delle scelte economiche e del loro sviluppo. Quindi
ci saranno maggiori margini di manovra per gli Stati membri e un
approccio alla gestione del debito pubblico più commisurato alle
situazioni di partenza dei 27, molto diverse tra loro con un
approccio realistico e lungimirante, lontano dai tabù
dell'austerità degli scorsi anni.
Adesso - conclude Toia - si vedrà chi vuole davvero un'Europa
forte e soprattutto solidale nell'investimento per la crescita e
non solo pignola e occhiuta nel controllo dei bilanci e dei
deficit". (ANSA).
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