(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Avevo il desiderio di fare un film
con Ficarra e Picone e soprattutto raccontare il caos, il
rapporto tra realtà e finzione. Bello poi vedere Pirandello al
suo culmine che si confronta con due attori e mette a fuoco
quello che vuole raccontare". Così Roberto Andò racconta oggi
alla Festa di Roma LA STRANEZZA un film nel segno della poesia e
della sicilianità con il sempre straordinario Toni Servillo e
con due inediti, e altrettanto straordinari, Salvo Ficarra e
Valentino Picone. Siamo nel 1920, anno in cui davvero Luigi
Pirandello (Servillo), durante un viaggio in Sicilia, incontra
Onofrio Principato (Ficarra) e Sebastiano Vella (Picone), due
becchini con la passione del teatro che stanno provando con gli
attori della loro filodrammatica un nuovo spettacolo popolare.
L'incontro, a stridere, tra il raffinato autore dei SEI
PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE e dei due dilettanti abituati a un
teatro dialettale porterà grandi sorprese e cambierà Pirandello
come i due attori dilettanti.
"Non esiste un mio Pirandello - dice Servillo -, ma ogni attore
ha il suo. In questo caso è diverso, affascinante e fuori dai
cliché di ogni pesantezza artistica. Lo vediamo che torna in
Sicilia e riprende contatto con quel mondo e con questi due
becchini che fanno gli attori amatoriali. Da la messa a fuoco di
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE. Ho amato tantissimo poi - ha
continuato l'attore - l'idea di poter contribuire ad abbattere
gli steccati tra comici e attori non comici. L'alchimia che si è
creata con Ficarra e Picone è stata pari alla curiosità di
lavorare insieme".
Prodotto da Bibi Film e Tramp Limited vede insieme Medusa Film e
Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video, La stranezza
arriva in sala dal 27 ottobre con Medusa. (ANSA).
Roberto Andò, ecco il caos tra Pirandello e due comici
La Stranezza con Servillo, Ficarra e Picone, in sala dal 27/10
