(ANSA) - PALERMO, 29 OTT - I rifiuti abbandonati per le
strade di Palermo diventano "arte contemporanea". Con questo
spirito è nato "Muspat - Museo spontaneo della neoavanguardia
trash - Palermo": un "museo virtuale" che prende forma su
Instagram e Facebook.
Su Muspat le foto di vecchi oggetti di uso quotidiano (sedie,
materassi, bambole, valigie o sanitari) abbandonati dai
palermitani lungo le strade o sui marciapiedi della città,
vengono ironicamente presentati con tanto di "titolo dell'opera
d'arte".
Ad esempio, una vecchia valigia di stoffa poggiata su un
materasso abbandonato in via Pignatelli Aragona diventa "La
valigia sul letto", una sedia sulla quale è posato un copertone
alle spalle della Villa Sperlinga è intitolata "L'appuntamento",
lo scatolone di un condizionatore d'aria gettato in un
marciapiede cittadino ha per titolo "Odio l'estate", un wc di
fronte il mare dell'Addaura "Sognando la California".
Oltre ai titoli, ogni "opera" è accompagnata da una recensione
con riferimenti artistici e letterari: dai film di Bergman e
Kusturica ai quadri di Matisse,.
L'idea di rileggere i rifiuti abbandonati con le lenti dell'arte
contemporanea è di Giuseppe Bonomo, titolare di una nota enoteca
nel centro di Palermo. "Questo account Instagram è nato per
gioco, ma su 'Muspat' ricevo sempre più spesso foto di cittadini
che immortalano 'opere trash' e mi chiedono di recensirle. Sto
anche valutando di creare un'app con la quale visualizzare i
punti della città che ospitano questi 'capolavori
contemporanei', che spesso restano lì per diversi giorni prima
che l'azienda comunale che si occupa di rifiuti li rimuova. La
mia è soprattutto una provocazione, nella speranza che i
palermitani la smettano di utilizzare la città come una
discarica a cielo aperto".
Muspat si colloca all'interno del variegato mondo di pagine e
gruppi social che raccontano la città sotto questa luce: dalla
pagina Facebook "Palermo capitale" nata per "segnalare cosa va e
cosa non va nella nostra splendida città", a "Rifiuta i rifiuti
Palermo" e "Palermo indignata". (ANSA).
A Palermo nasce Muspat,rifiuti abbandonati come opere d'arte
Museo del degrado sui social, idea dell'imprenditore Bonomo
