(ANSA) - PALERMO, 04 NOV - Il "Centro di riferimento
regionale per la diagnosi e cura, anche precoce, delle patologie
derivanti dall'amianto" dell'ospedale "Muscatello" di Augusta ha
completato il percorso di implementazione dell'offerta
diagnostica sulla patologia tumorale del polmone con
l'esecuzione della biopsia endobronchiale ecoguidata (Ebus
Tbna). "Questo importante percorso, iniziato nel 2019 con la
donazione da parte del Fondo sociale ex Eternit di tutta la
strumentazione necessaria per la diagnostica mini invasiva del
polmone - dice il responsabile del Centro amianto Davide Spadaro
- è stato avviato inizialmente con l'introduzione delle
broncoscopie, sino ad arrivare oggi alla realizzazione di un
percorso consolidato eseguendo, su persone con sospetto di
tumore polmonare, le biopsie transbronchiali su guida
ecografica. Grazie alla determinazione del direttore generale
dell'Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra e del direttore
sanitario Salvatore Madonia, è stato possibile raggiungere
questo ulteriore ed importante traguardo per tutta la provincia
di Siracusa". "Riduciamo così - aggiunge Ficarra - la mobilità
passiva verso altre province ed altre regioni evitando i
cosiddetti viaggi della speranza, consentendo ai cittadini di
sottoporsi anche a questo importante esame per ottenere una
diagnosi precoce. L'Asp di Siracusa offre la più innovativa ed
al passo con i tempi procedura diagnostica per il tumore
polmonare". La procedura consiste nell'utilizzare un
ecobroncoscopio per eseguire il prelievo di una lesione sospetta
sotto guida ecografica, rendendo molto più accurato e precoce
l'esame citologico, necessario per fare diagnosi e stadiazione
del tumore polmonare. Lo strumento utilizzato è costituito da un
endoscopio, molto simile a quello usato per le broncoscopie
comuni, sul cui apice è posizionato un ecografo miniaturizzato
che guida il medico durante il prelievo. (ANSA).
Tumori: in ospedale Augusta nuovo strumento diagnosi al polmone
Broncoscopia con Ebus nel Centro Amianto in ospedale Muscatello
