(ANSA-XINHUA) - CHANGCHUN, 21 GEN - Il China Faw Group Co.,
Ltd., uno dei principali produttori di automobili del Paese,
prevede di vendere circa 4,1 milioni di veicoli nel 2022, con
una crescita annuale del 17,1%; questo quanto dichiarato oggi
dalla società.
Quest'anno, i ricavi operativi dell'azienda dovrebbero
raggiungere quota 770 miliardi di yuan (circa 121 miliardi di
dollari), con una crescita annua dell'8,9%.
Nel 2022, la casa automobilistica prevede di incanalare tra
il 3% e il 3,5% delle sue entrate operative alle spese di
ricerca e sviluppo.
L'anno scorso, il gruppo Faw ha venduto un totale di 3,5
milioni di veicoli. Le vendite della sua principale marca di
berline Hongqi sono arrivate a 300.000 nel periodo, con un
aumento del 50,1% su base annua. La sua sussidiaria Faw Jiefang,
che si occupa di mezzi pesanti, ha venduto invece ben 440.000
veicoli.
Secondo la China Association of Automobile Manufacturers
(Caam), nel 2022, è probabile che le vendite di auto cinesi
aumentino del 5% su base annua, per un totale di 27,5 milioni di
unità.
Fu Bingfeng, vicepresidente esecutivo della Caam, ha spiegato
in conferenza stampa che man mano che l'impatto sul mercato
delle misure di prevenzione e controllo dell'epidemia si
indebolirà gradualmente, nel 2022 il settore automobilistico
cinese manterrà la crescita, trainato da un enorme potenziale di
domanda, da un graduale allentamento della carenza dei
semiconduttori e dalla forte richiesta di nuovi veicoli
elettrici.
Fondato nel 1953 nella città nord-orientale di Changchun,
capoluogo della provincia dello Jilin, il Faw Group è
considerato la culla dell'industria automobilistica cinese.
(ANSA-XINHUA).
Responsabilità editoriale Xinhua.