(ANSA) - AOSTA, 19 DIC - La giunta dell'Unité des communes
valdotaines Mont-Emilius ha adottato una delibera per
esternalizzare il servizio di assistenza domiciliare nei suoi
dieci comuni. La decisione è legata, si legge nel documento,
alla "difficoltà di erogazione del servizio in quanto è nota la
carenza operatori sociosanitari da impiegare per tale funzione"
e alla "fondamentale importanza per gli anziani residenti nel
territorio" di questo tipo di prestazione, "in quanto consente
agli stessi una maggior autonomia nella vita quotidiana e
consente loro di rimanere al proprio domicilio".
L'assistenza domiciliare, ricordano i sindaci nella delibera,
"consente di evitare che, qualora non vi siano supporti
familiari, gli anziani siano collocati prematuramente presso le
microcomunità a loro dedicate". In questo senso
l'esternalizzazione corrisponde "maggiormente alla funzionalità
del servizio, in quanto i privati hanno una maggiore libertà di
azione nelle assunzioni e nella gestione del personale,
consentendo così una maggior flessibilità nell'erogazione".
"Del resto - commenta il presidente dell'Unité, Michel
Martinet - molti altri servizi sono già esternalizzati dalla
pubblica amministrazione: si pensi agli asili nido, alle mense e
al trasporto scolastico, alla pulizia degli stabili e questo con
la piena soddisfazione dei beneficiari dei servizi stessi".
È stato dunque deciso di avviare le necessarie procedure
affinché questo processo possa essere percorso nel corso della
primavera 2021.
"Non vi devono essere preoccupazioni da parte degli attuali
addetti al servizio - sottolinea Martinet - poiché non vi sarà
nessun licenziamento in quanto gli stessi saranno
progressivamente riassorbiti all'interno delle microcomunità,
quando si verifichino situazioni di carenza di personale".
(ANSA).
Anziani, Unité Mont-Emilius esternalizza assistenza domiciliare
Martinet, "nessun licenziamento per attuali addetti"
