(ANSA) - VENEZIA, 27 OTT - Un settore delle monumentali
strutture in legno di un edificio collegato a una filiera
produttiva, probabilmente un antico magazzino per il sale, di
epoca romana, è emerso negli scavi archeologici della cosiddetta
"villa marittima" di Lio Piccolo, località della Laguna Nord di
Venezia nel Comune di Cavallino Treporti. La scoperta è avvenuta
nell'ambito del Progetto "Vivere d'Acqua" appena concluso da
parte dell'Università di Ca' Foscari.
L'edificio aveva una fossa di fondazione larga 1,5 metri e
profonda altrettanto, dove gli antichi romani hanno depositato a
coppie lunghe e possenti travi di legno, spesse 25/30
centimetri. Sopra di esse erano appoggiati, senza chiodi o
cavicchi, numerosi tronchi di quercia, ancora incredibilmente
conservati, corteccia compresa, con un diametro di 60/70
centimetri. L'argilla lagunare usata come riempimento della
fossa garantiva solidità della fondazione di un edificio in
legno, circondato dalle acque, che doveva svilupparsi in
elevato, ma che soprattutto poteva sopportare un carico di pesi
notevolissimo.
L'ipotesi di lavoro a cui stanno lavorando i direttori del
progetto, Diego Calaon e Daniela Cottica, è che questo edificio
possa essere una delle strutture delle antiche saline romane
presso la costa, usato per conservare il sale appena prodotto
nelle vicine aree presso l'attuale isola delle "Saline".
Le analisi stratigrafiche descrivono un edificio con una
probabile forma a "C" che si sviluppava intorno ad un cortile
interno, occupato da una vasca per il filtraggio delle acque,
ovvero un pozzo "alla veneziana", un'ampia vasca foderata in
argilla, riempita con sabbia pulitissima che serviva a filtrare
l'acqua piovana dei tetti dell'edificio per renderla potabile.
(ANSA).
A Venezia da scavi Laguna Nord emerge antico magazzino del sale
Ipotesi antiche saline lungo la costa dal porto di Altino
