(ANSA) - BARI, 14 NOV - Una donna di 45 anni di Matera
ricoverata d'urgenza al Policlinico di Bari per avere inalato un
ago per la devitalizzazione dentale della lunghezza di 4
centimetri, è stata subito intubata e sottoposta a una
endoscopia per la rimozione del corpo estraneo. L'intervento, è
stato eseguito con esito positivo dall'equipe della Chirurgia
toracica diretta dal professor Giuseppe Marulli.
L'incidente si era verificato nel corso di una visita
odontoiatrica: durante la procedura di devitalizzazione al
dentista è sfuggito di mano l'ago utilizzato ed è andato a
finire nella via aerea attraversando la trachea e incuneandosi
nel bronco inferiore del polmone di destra.
Sono oltre 200 le broncoscopie per sospetto corpo estraneo
effettuate negli ultimi dieci anni al Policlinico di Bari che -
sottolinea una nota - rappresenta il centro di riferimento per
la endoscopia della via aerea in urgenza e l'unico in tutto il
Sud Italia abilitato a effettuare endoscopie in caso di sospetto
corpo estraneo per bambini sotto i 18 mesi. In un caso sospetto
su tre viene effettivamente trovato il corpo estraneo; sono
stati circa 70, infatti, gli interventi di rimozione. Per la
stragrande maggioranza i pazienti sono bambini di età inferiore
ai due anni che inalano nelle vie respiratorie fino ai bronchi,
ingoiandoli per errore, mandorle, noccioline o pezzi di plastica
di giocattoli. "Il caso dell'ago per la devitalizzazione è solo
l'ultimo in ordine di tempo, negli ultimi mesi siamo intervenuti
per rimuovere un molare, un chiodo messo in bocca da un operaio
e finito nei bronchi a seguito di un colpo di tosse, un chicco
di uva inalato da un anziano 80enne e persino una moneta di 5
centesimi inalata da un paziente psichiatrico", spiega Marulli.
(ANSA).
Inala ago devitalizzazione dente, salvata da intervento
Donna di Matera operata d'urgenza al Policlinico di Bari
