(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - Intesa Ue sulla cybersicurezza,
che prevede l'introduzione di etichette facoltative per
certificare i prodotti 'cybersicuri' come elettrodomestici o
auto connesse, e un rafforzamento dell'Enisa in un'Agenzia Ue
vera e propria per aiutare e coordinare gli stati membri nella
loro lotta agli attacchi informatici. Il testo legislativo
finale negoziato da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue,
dovrà ora ricevere l'ok formale sia da parte dei 28 che
dall'Aula per essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ed
entrare in vigore così 20 giorni dopo.
Il nuovo sistema di un marchio che certificherà il livello di
cybersicurezza del prodotto o servizio acquistato - di base,
sostanziale, elevato - sarà valido in tutti i Paesi Ue ma sarà
sufficiente riceverlo da un solo stato membro perché sia valido
negli altri. A dare i certificati saranno organismi indipendenti
autorizzati, mentre per la certificazione di base sarà
sufficiente un'autocertificazione dell'impresa. Questo
meccanismo di etichette resta però una misura facoltativa per
ora, ma verrà rivista nel 2023 per valutare se renderla
obbligatoria o meno.
L'Enisa invece si vedrà rafforzati i poteri e aumentate le
competenze, in particolare coordinando le risposte dei 28 in
caso di cyberattacchi, conducendo esercitazioni, fornendo
formazioni e assicurando che tutti gli stati membri attuino in
modo corretto le misure Ue. (ANSA).
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